Opera scultorea del Maestro Mario Zanoni
La pietà della pietra getta una lacrima verde di spugna. E’ arenaria, lascia scorrere l’acqua dalle sue vene, la sera.
b.l.
Opera scultorea del Maestro Mario Zanoni
La pietà della pietra getta una lacrima verde di spugna. E’ arenaria, lascia scorrere l’acqua dalle sue vene, la sera.
b.l.
E’ chiusa la possibilità di salire, di guadagnare l’entrata. E’ chiusa la strada verso il panorama interno, verso la casa.
In compenso, la cancellata non impedisce gli odori di mandorle e biscotti, o le risa dei ragazzi che giocano a palla, della madre che canta in cucina.
La chiarezza del cancello non è l’impedimento. La chiarezza è per protezione.
b.l.
L’ala è dolorante
senza risparmio continua a sostenere
il volo assurdo
.
Nella ruggine
una lima pulisce con violenza
il suo lavoro è raschiare
.
Coi piedi bagnati e l’ombrello
ascolto la prova della pioggia
a rinfrescare il mare
.
altri marinai aggiustano le reti
e nel cantiere
un’anima che non capisco canta
.
non ha pescato
ma tornerà a casa sfamando
l’intera famiglia
b.l.
.
Ciò che non è banale non ha parole
e vuole farsi ascoltare
.
ti morde agli occhi
come splendido panorama
.
solo se
di bellezza ti vesti dentro
.
dono di quella sera le lacrime bisognose di sole
a lasciarsi raccontare
.
e stolta io a non immaginare
che avresti saputo leggere negli occhi
b.l.